Balestriere genovese
XIV secolo
Descrizione
Utilizzati per colpire il nemico a distanza, nel corpo a corpo i balestrieri erano i soldati più vulnerabili. Rispetto agli altri combattenti, in effetti, erano dotati di un equipaggiamento difensivo più leggero e non indossavano la cotta di maglie di ferro sopra i loro abiti. Ciò era dovuto all'esigenza di non impacciare i movimenti necessari ad armare la balestra, che dovevano essere rapidi e precisi.
Armi e simboli
Il camaglio era l’indumento di maglie di ferro che ricopriva la testa, il collo e le spalle. Veniva indossato sotto il casco.
La giacca era un indumento di protezione che scendeva fino alle ginocchia. Era fatta di robusta tela cucita su un’imbastitura di filaccia, borra o cotone.
Il cappello di ferro era fatto di placche d’acciaio rinforzate. Le sue larghe falde proteggevano la nuca e le spalle, lasciando alla testa del balestriere una buona libertà di movimento.
Lo scudo era di grandi dimensioni. Piantato a terra offriva un buon riparo durante le fasi di caricamento della balestra.